La difesa dalle alluvioni in Trentino

Asportazione della vegetazione arborea dall’alveo del torrente Duina nelle Giudicarie Esteriori

27/07/2020 - l torrente Duìna (localmente "La Duìna") confluisce nel fiume Sarca presso Ponte Arche, dove nel 1932 esistevano solo una decina di opifici, costruiti a debita distanza dal torrente e alimentati per via indiretta dalle sue acque. La successiva espansione urbanistica ha interessato persino le vecchie golene del torrente, aggravando i rischi alluvionali sull'abitato di Ponte Arche e rendendo indispensabile una miriade d’interventi di sistemazione idraulica e forestale in tutto l’ampio (oltre 80 kmq) bacino idrografico.

La Duìna nasce in Val Marcia ("Val Marza"), toponimo che ben testimonia la fragilità idrogeologica di quei luoghi, e scorre per oltre dieci chilometri profondamente incisa fra i territori del Bleggio (in sinistra idrografica) e del Lomaso (in destra), in un susseguirsi quasi ininterrotto di versanti franosi che alimentano il trasporto solido del torrente.

A mitigare i rischi alluvionali sono state realizzate, già a partire dall'inizio del '900, centinaia di opere di sistemazione idraulica: in particolare briglie, argini, muri per il consolidamento delle frequenti frane. In tempi più recenti è stato affrontato il problema della vegetazione arborea cresciuta in sovrabbondanza nell'alveo del torrente: anch'essa aggrava gli effetti delle alluvioni, poiché gli alberi sradicati dalle piene e trascinati a valle possono creare pericolosi sbarramenti, soprattutto a ridosso dei ponti.

In questi giorni il Servizio Bacini montani ha concluso un articolato intervento di tagli attuato in tre stagioni estive (2018, 2019 e 2020). In tal modo è stato possibile "ripulire" circa dieci chilometri d’alveo, asportando centinaia di metri cubi di legname, in prevalenza abete rosso. Le maggiori difficoltà operative hanno riguardato l’accesso all'alveo, particolarmente impervio, e la rimozione delle piante di grandi dimensioni, avvenuta con l’ausilio di un “Ragno” meccanico, così da garantire la sicurezza degli addetti al taglio.

(uz1)

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