04/09/2020 - Conoscere il territorio, le sue eventuali insidie per garantire la protezione dello stesso e delle persone che lo abitano. E’ questo l’obiettivo della Carta di sintesi delle pericolosità, approvata stamani dalla giunta provinciale, al termine di un lungo iter di studio e di valutazione. In particolare, la Carta di sintesi raccoglie le diverse Carte della pericolosità, in cui vengono segnalate tutte le informazioni relative ai pericoli connessi a fenomeni idrogeologici, valanghivi, alluvionali, sismici o di altra natura relativi al territorio trentino. Si tratta quindi di uno straordinario strumento di unificazione e armonizzazione delle diverse discipline tecniche, così da permettere la classificazione dell’instabilità del territorio e fornire un quadro di riferimento organico per l’attività di pianificazione urbanistica e di protezione civile. La Carta di sintesi della pericolosità - adottata oggi dall'esecutivo con l’approvazione di una serie di delibere tra loro collegate - comprende anche il primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei Comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.