16/11/2019 - Come previsto la perturbazione che ha colpito ieri il Trentino si è esaurita nella notte. Questa mattina, presso la sala operativa della Protezione civile a Trento, alla presenza del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, del Questore Giuseppe Garramone e del dirigente generale della Protezione civile trentina, Gianfranco Cesarini Sforza, è stato fatto il punto della situazione. Centinaia di uomini sono al lavoro per ripristinare la viabilità ordinaria, laddove interrotta, e per monitorare reti elettriche, corsi d'acqua e dighe, che al momento non destano particolare preoccupazione. Le condizioni più critiche si registrano in Val di Sole, in Val di Fassa e soprattutto in Val di Non, dove la neve è caduta maggiormente e dove è forte il pericolo di schianto di alberi, nella zona di Taio in particolare.