Il rio Val del Diavolo, nel Comune di Primiero-San Martino di Castrozza, è stato uno dei corsi d’acqua più colpiti dalla tempesta VAIA. Una colata di detriti di notevole entità si è abbattuta sul Rio creando gravi danni all'altezza dell’attraversamento della SS50 del Grappa e del Passo Rolle e nel tratto subito a valle fino all'immissione nel torrente Cismon.
Nella settimana dal 2 al 6 marzo p.v. è prevista la manovra periodica alla Galleria Adige-Garda. L'operazione, effettuata con cadenza annuale dal Servizio Bacini montani, è un’attività funzionale per verificare e garantire l’efficienza degli organi di manovra che governano le paratoie poste all'imbocco. La manovra ha una durata di circa due giornate e le effettive operazioni di apertura delle paratoie sono di norma eseguite nell'arco di una giornata.
La Galleria Adige-Garda è un’opera fondamentale per il controllo e la difesa idraulica della parte meridionale del Trentino e settentrionale della provincia di Verona, permettendo di controllare la portata di piena del fiume Adige riversandone, se necessario, parte delle acque nel lago di Garda.
Il Servizio Bacini montani anche durante l'emergenza Coronavirus in atto ha proseguito le proprie attività per dare continuità alle azioni di carattere tecnico e amministrativo, favorendo modalità di lavoro agile. A seguito dell'Ordinanza del Presidente della Provincia del 15 aprile 2020 sono riprese anche tutte le attività dei cantieri. Sono quindi nuovamente attivi il Cantiere Centrale di Mattarello, i magazzini periferici di Arco, Preore, Caldes, Tuenno, Molina di Fiemme, Borgo Valsugana e Transacqua ed i cantieri di sistemazione idraulica e forestale aperti sul territorio.
Lo comunica, con un messaggio mirato, la Protezione civile del Trentino
Fra domani, martedì 4, e mercoledì 5 febbraio sono previste condizioni di vento forte in montagna proveniente dai settori settentrionali. Lo comunica, con un messaggio mirato, la Protezione civile del Trentino.
Dopo un novembre eccezionalmente piovoso, la prima metà del mese di dicembre è risultata molto vicina ai valori medi, sia per temperature che per precipitazioni. La seconda metà del mese, invece, è stata caratterizzata da temperature superiori alla media, con precipitazioni abbondanti, in particolare tra il giorno 20 e il 22. Le temperature sono state particolarmente elevate nella seconda decade. L'analisi meteorologica mensile di Meteotrentino segnala infine che a Trento Laste la temperatura massima di 11,8 °C è stata toccata il giorno 10, in occasione di forti venti di foehn.
E' stato pubblicato il documento di sintesi (LAYMAN’S REPORT) di Life FRANCA, il progetto europeo per conoscere e anticipare il rischio alluvionale nelle Alpi.
Coinvolte in tre anni più di 80 mila persone tra mostre, caffè scientifici, conferenze e corsi d’aggiornamento. Con un grande obiettivo: promuovere l’approccio dell'anticipazione per migliorare la gestione del rischio alluvionale in Trentino. Venerdì 6 dicembre al MUSE l’evento conclusivo, dal titolo “Il Paese più a rischio del mondo”, con il divulgatore scientifico Mario Tozzi.
L’assessore all'Agricoltura foreste e difesa del suolo, Giulia Zanotelli, accompagnata dal dirigente Roberto Coali e dai direttori di zona, ha visitato ieri alcuni cantieri del Servizio Bacini montani in Valsugana, Val dei Mocheni e nelle Valli di Fiemme e Fassa dove sono ancora in corso i lavori di ripristino dei danni provocati dalla tempesta Vaia per riportare alla piena efficienza l’ingente patrimonio sistematorio che ha in gran parte attenuato gli effetti delle piene.
Questo pomeriggio la riunione della sala operativa
Maltempo, dalla serata di oggi, lunedì 18 novembre, sono attese ulteriori precipitazioni. Interesseranno tutto il territorio provinciale fino al tardo pomeriggio-sera di domani. I valori di precipitazione cumulata attesi per le prossime 24-30 ore sono mediamente compresi tra 20 e 40 millimetri. Le nevicate sono previste inizialmente oltre i 1000 metri circa, anche se nella notte potrebbero localmente scendere fino a 600 metri circa, ma il limite della neve tenderà a risalire nel corso della giornata di domani. Il manto nevoso rimane per lo più instabile alle quote medio-alte, con fenomeni di scivolamento di media estensione. Per quanto riguarda la viabilità da segnalare il divieto di transito per autotreni e autoarticolati da Carbonare di Folgaria a Lastebasse. Per fare il punto della situazione (meteo, viabilità, corsi d’acqua e bacini, dighe, tenuta dal punto di vista geologico, interventi di emergenza) si è riunita questo pomeriggio presso la caserma dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento, la sala operativa della Protezione Civile, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e del Commissario del Governo Sandro Lombardi, che si è congratulato con tutte le componenti intervenute per l’apporto assicurato e finalizzato a prevenire disagi alla popolazione. Dalla riunione è uscito anche l’invito rivolto alla popolazione di utilizzare il numero 112 per le emergenze e non per chiedere informazioni.
Situazione finora sotto controllo in Trentino nonostante l’intensa perturbazione che si è intensificata nel corso della notte. Rimane tuttavia l’allerta gialla. Il punto è stato fatto stamani nella sala operativa dei vigili del fuoco a Trento alla presenza del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, del dirigente generale alla protezione civile Gianfranco Cesarini Sforza e dei responsabili delle strutture interessate nella gestione dell’emergenza.
Emergenze che sono sempre in agguato: alla centrale dei vigili del fuoco infatti è giunta da poco notizia dell’interruzione di ferrovia e autostrada tra Vipiteno e il Brennero in entrambe i sensi di marcia per caduta di un elettrodotto.
Tornando al Trentino, nelle ultime ore sono caduti mediamente tra 30 e 50 millimetri di pioggia, con punte fra 80 e 90 millimetri sui settori orientali.
Permane un flusso umido e instabile, foriero di possibili rovesci questo pomeriggio, sempre sui settori ad Est.