Tra Dimaro e Campiglio senso unico alternato con mezzi fino a 18 tonnellate
Dal Servizio Gestione Strade della Provincia autonoma di Trento arriva un ulteriore aggiornamento della situazione della viabilità. Tra le cose da segnalare c'è la possibilità di transito, a senso unico alternato, con mezzi con massa a pieno carico fino a 18 tonnellate, lungo la strada statale 239 di Campiglio, tra Dimaro e Campiglio.
Sulle strade trentine si continua a lavorare per ripristinare ovunque la viabilità, messa a dura prova dalla recente ondata di maltempo. Intanto le previsioni meteorologiche dicono che oggi il tempo sarà irregolarmente nuvoloso con tratti soleggiati anche ampi, specie nelle valli più larghe, e precipitazioni generalmente assenti. Domani sarà irregolarmente nuvoloso con precipitazioni assenti o deboli isolate. Sabato perlopiù nuvoloso, a tratti molto nuvoloso con possibilità di rovesci sparsi, più probabili verso sera. Domenica inizialmente nuvoloso o molto nuvoloso con possibili rovesci sparsi, poi nella seconda parte della giornata graduali schiarite e cielo parzialmente soleggiato.
Aggiornamento sulla viabilità in provincia di Trento dopo le chiusure di numerose strade a seguito del maltempo
La giornata si chiude, per quanto riguarda l’emergenza maltempo, con due buone notizie: la riapertura della strada provinciale Levico Vetriolo e della circonvallazione di Predazzo, lungo la statale 48 delle Dolomiti. Per quanto riguarda le condizioni meteo, prevale una situazione di relativa incertezza: oggi e domani permangono deboli flussi meridionali con piogge mediamente entro 10-15 millimetri sulle 24h. Da giovedì dovrebbe presentarsi sul Trentino un flusso occidentale, che durerà fino a domenica, con una diminuzione delle piogge. Le temperature si manterranno stazionarie, con venti modesti.
Ferrovia Trento - Malè - Mezzana, è finita l'emergenza. Terminati infatti gli urgenti lavori di ripristino della linea, oggi lunedì 5 novembre 2018 è ripreseo il normale servizio.
Ultimi aggiornamenti sugli effetti del maltempo. Il numero degli sfollati è sceso a 51, tutti a Dimaro. Sul versante dei trasporti si segnala invece un aggiornamento di Trentino Trasporti: domani - sabato - riapre la tratta ferroviaria Malé–Mezzana, dalle 8.45 alle 17.40. In allegato gli orari dei treni per le giornate di sabato e domenica. Sulla linea resta ancora attivo nel week end il servizio sostitutivo, con l'autobus, da Mezzolombardo a Malè. Da lunedì è possibile che venga ripristinato il transito dei treni sull'intera tratta. Altrimenti verrà mantenuto il servizio sostitutivo da Mezzolombardo a Cles. da Cles a mezzana verrà ripristinata la tratta ferroviaria.
Il responsabile nazionale in visita oggi alle zone colpite della Val di Sole, Pinè e parte della val di Fiemme
Un volo di un’ora sulle vallate del Trentino devastate dal maltempo, l’incontro a Dimaro con i soccorritori, la riunione con i vertiti della Provincia autonoma di Trento e i responsabili della complessa macchina dei soccorsi. Stamattina, Angelo Borrelli, capo della Protezione civile italiana, è arrivato a Trento per toccare con mano l’entità dei danni e la portata degli interventi necessari alla ricostruzione di ponti, strade, abitazioni, capannoni industriali e, non ultimo, di un territorio ferito dalla furia dell’acqua e del vento. Ad accompagnarlo, durante la perlustrazione aerea, c’erano il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, quello uscente Ugo Rossi, l’assessore provinciale Tiziano Mellarini, e i capo della Protezione civile del Trentino, Stefano De Vigili. “Il Trentino ha agito con tempestività e competenza nel momento dell’emergenza, offrendo ai cittadini la risposta adeguata ai bisogni. A voi va il ringraziamento personale e dell’intera nazione per quanto avete fatto e per l’impegno che metterete nell’opera ricostruzione”, ha sottolineato Borrelli, nel corso della riunione con la Protezione civile del Trentino, presso il nucleo elicotteri di Mattarello, durante il quale ha annunciato l’ipotesi di chiedere il contributo dell’Unione europea al finanziamento della ricostruzione anche nella nostra provincia.
Dalla centrale operativa della Protezione civile l’aggiornamento sulla situazione in Trentino
Dopo le piogge della mattinata, tornerà il bel tempo nei prossimi giorni. L’allerta da rossa diventa gialla. Nel frattempo continua la corsa contro il tempo per risolvere le emergenze. Due le statali riaperte nel pomeriggio: Fricca e Schener (verso il bellunese). La maggior parte delle riaperture di tratti stradali avverrà nei prossimi due o tre giorni. Normalizzata invece la situazione del gas metano mentre l’energia elettrica presenta solo qualche problema, molto localizzato, in val di Fassa e Valsugana. Domani è prevista la visita del capo della Protezione civile italiano, Angelo Borrelli.
Si transita di nuovo sulla SS 349 del passo della Fricca
Migliora la situaizone delle strade in tutto il Trentino. Attualmente sono 37 quelle ancora chiuse. Con gli ultimi aggiornamenti (alle ore 12) si segnalano fra l'altro la riapertura della strada del passo Rolle verso il Primiero, dalla località Pontet (confine con la provincia di Belluno) e alla rotatoria della galleria Totoga (rimane chiusa invece la viabilità fra Siror e Bellamonte), nonché della statale 349 della Fricca e della SP 71 fra Civezzano e Valle di Fornace. Riaperta anche la statale 42 a monte di Dimaro verso Commezzadura. Fra il Tonale e Vermiglio transitano solo i veicoli inferiori alle 18 tonnellate.
Si segnala invece, anche a causa delle piogge di stamani, una situazione delicata in valle di Rabbi.Il Comune invita tutti i cittadini a rimanere a casa e a transitare per le strade solo per effettiva necessità. Annullate anche le messe per la festività di ognisanti a Pracorno, San Bernardo e Piazzola.
Proseguono i sopralluoghi del presidente Fugatti nelle zone più colpite. Dopo Bedollo è la volta della valle dei Mocheni.
Ancora piogge stamani in Trentino, che rimarranno concentrate nella prima parte della giornata, e si esauriranno a partire dal primo pomeriggio. Finora sono caduti mediamente 20-30 mm. sui settori meridionali (con un picco di 45 mm. a Pian delle Fugazze) e 15-20 mm. a Nord. La neve è caduta a quote più basse del previsto mentre i venti sono stati decisamente contenuti, assenti in molte localitá. Dal pomeriggio di oggi fino a domani sera - venerdì 2 novembre - le previsioni di Meteotrentino sono di tempo asciutto. A cavallo fra venerdì e sabato possibili ancora leggere precipitazioni (10-20 mm. prevalentemente a Sud). Sabato pomeriggio e domenica di nuovo privi di precipitazioni. Proseguono nel frattempo gli interventi della Protezione civile ed i sopralluoghi delle autorità nelle zone più colpite. Stamani il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, assieme all'assessore Tiziano Mellarini, ha incontrato a Bedollo gli amministratori locali e i Vigili del fuoco attivi nella zona. La priorità viene data al ripristino della viabilità e dei servizi alla popolazione. In seguito si è spostato in valle dei Mocheni, altra valle pesantemente colpita dal maltempo dei giorni scorsi,
La situazione in Trentino, in ordine alle varie problematiche create dal maltempo, viabilità, approvvigionamento energetico e quant'altro, sta migliorando di ora in ora. Sul piano meteorologico sono previste piogge anche domani, giovedì 1 novembre, nelle ore di luce - dalle 6 alle 18 circa - con precipitazioni comprese fra i 25 e i 40 mm e venti in quota, occasionalmente anche a quote più basse. In condizioni normali non desterebbero preoccupazione, ma insistendo su un territorio già compromesso risultano essere comunque significative e andranno attentamente monitorate. Le allerte saranno declassate ad arancio per l'assetto idrogeologico e a giallo per quello idraulico.
Molto migliorata la situazione anche per quanto riguarda la viabilità. Queste in breve sintesi le principali evidenze emerse nel corso della Sala operativa della Protezione civile di questo pomeriggio. Presente alla riunione anche il Commissariato del Governo, che coordina l'attività delle forze di polizia, attive sul territorio per garantire la sicurezza della popolazione. Da segnalare che la giornata di domani, con orario dalle 9 alle 22.00, rientra tra quelle, oltre ai festivi, in cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto il divieto di circolazione fuori dai centri abitati per i veicoli con una massa complessiva superiore alle 7.5 tonnellate. Per quelli impegnati nelle attività di Protezione civile sono previste però deroghe al divieto e quindi la possibilità di circolare.
Ricordiamo che la Protezione civile del Trentino, oltre ad affrontare l’emergenza sul proprio territorio, sta anche svolgendo un ruolo di coordinamento nei confronti delle Protezioni civili delle Regioni di concerto con il Dipartimento Protezione Civile nazionale.