27/02/2024 -
Nella settimana dal 4 all’8 marzo prossimi sono in programma le annuali attività di manutenzione dei dispositivi di apertura della Galleria Adige-Garda, indispensabili per verificare e garantire l’efficienza dell’opera idraulica.
Il complesso delle attività si esaurisce nell'arco di circa due giornate e comprende anche le operazioni di verifica degli organi che controllano le quattro paratoie. Tali operazioni consistono in un leggero sollevamento delle paratoie in modalità alternata, e di norma si svolgono nell'arco di una giornata, non superando tipicamente le quattro ore complessive di scarico nel lago di Garda.
La Galleria Adige-Garda è un'opera fondamentale per il controllo e la difesa idraulica della parte meridionale del Trentino e della città di Verona: permette infatti di “laminare” (ridurre) la portata di piena del fiume Adige, riversandone una parte nel lago di Garda per ragioni di sicurezza.
Prevista nella settimana dal 4 all’8 marzo la manovra periodica
Attività periodica di manutenzione alla galleria Adige-Garda
La manutenzione periodica è eseguita con cadenza annuale e permette di verificare la funzionalità e l’efficienza di tutte le componenti dell'opera idraulica (meccaniche, elettroniche, hardware e software). In tale occasione, è previsto anche il dragaggio preventivo del materiale fangoso e limoso accumulatosi nel bacino di ingresso a Mori, al fine di garantire il corretto funzionamento delle paratoie e dei panconi, asportando il materiale che vi si accumula contro, ed evitare che il materiale possa creare intralcio all'operatività delle paratoie e confluiscono nel lago di Garda durante il loro sollevamento.
Le attività di manovra prevedono dapprima l'apertura delle 4 luci, una alla volta, per circa 10/15 minuti, con portata media di circa 25 m3/s, e successivamente vengono aperte tutte e 4 le paratoie contemporaneamente per circa 10 minuti, raggiungendo la portata massima di circa 100 m3/s. Le effettive operazioni di apertura delle paratoie durano in totale circa 4-5 ore. Nel complesso, le operazioni comportano l’immissione nel lago di Garda di una contenuta quantità d’acqua mista a limi e sabbie.
Le operazioni avvengono nel rispetto di precisi protocolli e procedure che stabiliscono modalità e tempi dell’operazione in base alla quantità di limo e sabbie che si depositano nel bacino di carico, fra le griglie di presa e lo sbarramento. Le attività sono monitorate anche dall'Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA) che esegue i controlli sulla qualità delle acque sia del fiume Adige che del lago di Garda.
Durante il periodo di svolgimento sono vietate la navigazione e le attività in genere sul lago di Garda per un raggio di 200 metri dallo sbocco della Galleria Adige-Garda. Il presidio ed il controllo in prossimità dello sbocco sono garantiti dal personale del Corpo Forestale del Servizio Bacini montani e della Stazione Forestale di Riva del Garda, in collaborazione con la Guardia Costiera e i Vigili del Fuoco Volontari di Nago-Torbole e Riva del Garda.