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Il Servizio di Piena

Il Dipartimento di Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento è competente della previsione delle piene dei corsi d’acqua e, all'occorrenza, dell’attivazione del Servizio di Piena.

L'insieme di attività finalizzate a tutelare la pubblica incolumità, svolte nell'ambito del Servizio di Piena, si distinguono prevalentemente in 'monitoraggio e coordinamento', e 'presidio e pronto intervento'.

In previsione o in presenza di eventi di piena, la Provincia può temporaneamente disporre l'invaso o lo svaso anche totale dei serbatoi di accumulo idrico, ordinare l'apertura dei canali scolmatori, compresa la galleria Adige - Garda e adottare ogni altra misura per regolare i livelli di invaso dei serbatoi dei corpi idrici e la portata dei corsi d'acqua, al fine di prevenire esondazioni o altri pericoli per l'incolumità pubblica (art. 41, comma 4 Legge Provinciale del 1 luglio 2011, n. 9 recante ‘Disciplina delle attività di protezione civile in Provincia di Trento).

Nel caso in cui si concretizzino fenomeni di dissesto, è fondamentale assicurare il pronto intervento e il rapido ripristino della funzionalità dell'alveo e delle opere idrauliche, per garantire il corretto deflusso delle acque e per evitare che il corso d'acqua possa esondare.

 
Monitoraggio e coordinamento

Gli strumenti a supporto delle attività di previsione delle piene sono i seguenti.

1. Rete di monitoraggio in tempo reale

Attraverso il monitoraggio in tempo reale avviene l'insieme delle operazioni di raccolta ed analisi dei dati idrometeorologici, ogni quindici minuti, 24 ore su 24.
Per ognuna delle stazioni idrometeorologiche presenti sul territorio esistono delle soglie di allarme (legate alle altezze del livello idrico nel corso d'acqua oppure, nel caso di stazione pluviometrica, all'intensità di precipitazione), suddivise in tre livelli in funzione della pericolosità di esondazione. I dati sono raccolti, gestiti ed elaborati da un centro di calcolo dotato di un modello per la previsione delle piene, il quale, sulla base dei dati in arrivo dalle stazioni, elabora previsioni sull'evoluzione temporale dei fenomeni.

2. Reperibilità speciale

Al superamento di una delle soglie prestabilite, il centro di calcolo trasmette l'allarme via telefono al personale reperibile (composto da due membri del Servizio Bacini montani ed uno dell'Ufficio Dighe, che in turni settimanali ricoprono l'intero arco dell'anno), che valuta la situazione attraverso l'analisi dei dati raccolti dalle stazioni ed elaborati dal modello previsionale, ed informa il Dirigente. A questo punto, in base all'entità dell'allerta, può essere attivata la Sala Operativa del Servizio di Piena.

3. Sala Operativa

La Sala Operativa rimane aperta 24 ore su 24 fino alla conclusione dell'evento alluvionale. I compiti della Sala Operativa vanno dalla previsione del fenomeno all'informazione di Strutture ed Enti competenti in materia di Protezione Civile circa l'evento in atto e previsto, fino al coordinamento delle attività del Servizio di Piena.

Presidio e pronto intervento

Il presidio dei corsi d'acqua è fondamentale per verificare lo stato e la funzionalità delle opere idrauliche (argini, briglie, ecc.) e delle infrastrutture che vi interferiscono (ponti, altri attraversamenti, ecc.), per prevenire la formazione di dissesti causati dai corsi d'acqua, e facilitare e velocizzare gli interventi delle squadre di pronto intervento e di ripristino.

Il presidio consiste nella vigilanza e nel controllo diretto delle arginature nel corso dell'evento di piena in evoluzione, ed è svolto dal personale del Servizio Bacini montani, coadiuvato dai Vigili del Fuoco Volontari, organizzati in 'ronde', grazie alle quali le situazioni di dissesto potenziali o in atto sono individuate e tempestivamente segnalate.

Tutte le evidenze vengono comunicate al funzionario responsabile che a sua volta si confronta con la Sala Operativa per il Servizio di Piena, cui spetta il coordinamento delle diverse attività e soggetti in campo.

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Pubblicato il: Martedì, 29 Gennaio 2019 - Ultima modifica: Lunedì, 02 Dicembre 2019

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