17/10/2019 - L’assessore provinciale Giulia Zanotelli, accompagnata dal dirigente generale, Romano Masè, dal dirigente del Servizio Bacini montani, Roberto Coali e dal direttore dell’Ufficio di zona, Lorenzo Malpaga, ha fatto visita oggi ad alcuni cantieri d opere per la riduzione del rischio idrogeologico nell'area delle Giudicarie. Si è trattato di un’ulteriore tappa del percorso complessivo di visita agli uffici dislocati sul territorio e ai principali cantieri attivati nei settori delle foreste, delle foreste demaniali, dell’agricoltura e della difesa del suolo che l’assessore ha attivato fin dai primi mesi di questa legislatura.
Bacini montani: l’assessore Zanotelli visita i cantieri delle Giudicarie
La visita dell’assessore ha riguardato i seguenti luoghi:
- Rio Manez (Comune di Tre Ville), dove il Servizio Bacini montani ha recentemente ultimata una briglia filtrante a protezione dell’abitato di Preore. La peculiarità di quest’opera consiste nell’essere stata costruita a tergo di una briglia eretta nel 1927, mantenendo pressoché intatta la struttura originaria di quest’ultima, costituita da grossi blocchi di tonalite squadrati “a mano”.
- Magazzino di Preore (Comune di Tre Ville): l’organizzazione logistica del Servizio Bacini montani è basata sulla presenza di alcuni magazzini decentrati rispetto alla base principale di Mattarello, tra cui la struttura di Preore, utile al ricovero di macchinari, attrezzature e materiali necessari alla realizzazione delle opere di sistemazione idraulica.
- Rio Vagugn (Comune di Spiazzo Rendena): su questo importante affluente del fiume Sarca sono presenti numerose opere di sistemazione idraulica, realizzate tra il 1882 e il 2005 a protezione dell’abitato di Mortaso. In particolare, vi è stata aperta una “piazza di deposito” capace di trattenere circa 15 mila metri cubi di detriti, nel malaugurato caso si verificasse una colata di detriti analoga a quella del settembre 1882.
- Rio di Vadaione (Comune di Giustino): anche su questo corso d’acqua il Servizio provinciale sta ultimando la costruzione di una briglia filtrante, allo scopo di attenuare il pericolo di straripamento ai danni dell’abitato di Vadaione.
- Torrente Sarca di Campiglio (Comune di Pinzolo): il sopralluogo dell’assessore si è spinto nella Valle di Campiglio sino alla base delle “Ruìne di Berghem”, grandi frane localizzate lungoversante sinistro idrografico della valle. Da queste frane provennero, nel 1882, gli ammassi detritici che causarono devastazioni a Pinzolo, Carisolo e in altre zone della Val Rendena. Oggi il Servizio Bacini montani sta operando per ridare stabilità al piede delle frane, parzialmente intaccate il 29 ottobre del 2018 dalla piena del Sarca, nel più ampio contesto della “tempesta Vaia”.
“Anche attraverso questi sopralluoghi sul territorio con le strutture operative - ha sottolineato l’assessore Giulia Zanotelli - si vuole manifestare la vicinanza alle comunità locali, alle strutture tecniche dell’Amministrazione e l’attenzione alle questioni concrete che interessano il Trentino. Nello specifico, anche dal sopralluogo condotto oggi è emersa l’importanza fondamentale del lavoro di manutenzione del patrimonio esistente e di realizzazione di nuove opere per la mitigazione del rischio idrogeologico realizzato dal Servizio Bacini montani. Il nostro territorio – ha aggiunto – è per sua natura fragile e per questo deve proseguire l’azione di monitoraggio, di pianificazione del pericolo e del rischio, di mitigazione degli stessi attraverso la realizzazioni di nuovi interventi, di manutenzione dell’esistente e, più in generale, del sistema alveo - versante”.
L’assessore Zanotelli ha rimarcato inoltre la necessità che prosegua anche l’investimento culturale, per far crescere la consapevolezza rispetto al rischio residuo con il quale è chiamato a convivere chi vive in un territorio di montagna e che richiede un’assunzione di responsabilità a tutti i livelli. Da ultimo, ha colto l’occasione per rivolgere un ringraziamento a tutti gli operatori del Servizo Bacini montani che attraverso il loro operato, nei diversi ruoli e gradi di responsabilità, consentono, attraverso il loro silenzioso lavoro quotidiano, in stretto raccordo con le amministrazioni locali, di elevare progressivamente il livello di sicurezza del nostro territorio.