Competenze ed attività del Settore Demanio Idrico del Servizio Bacini Montani

11/12/2024 - Il 1 agosto 2023 è stato istituito il Settore Demanio Idrico del Servizio Bacini Montani che si occupa della gestione del demanio idrico di tutto il territorio provinciale, circa il 3% della superficie della Provincia autonoma di Trento. Il Settore Demanio Idrico, tra le molteplici attività, prevalentemente si occupa di rilasciare concessioni per l’occupazione e l’utilizzo di beni del demanio idrico e per le opere, le attività e gli interventi che possono interferire con gli stessi beni, agli effetti idraulici e patrimoniali, autorizzazioni per l’esecuzione di lavori in fascia di rispetto idraulica, agli effetti idraulici, pareri, partecipa a Conferenze di Servizi, riscuote i canoni di concessione per l’utilizzo del demanio idrico e cura i solleciti dei canoni insoluti, ai sensi del Capo I della L.P. 18/’76 e s.m. e del relativo Regolamento di attuazione (approvato con decreto del Presidente della Provincia n. 22 del 20 settembre 2013).

Il 2 aprile 2024 è stata inaugurata la neo formata Stazione Forestale Demanio Idrico incardinata al Settore Demanio Idrico del Servizio Bacini Montani; istituita con decorrenza 1 aprile 2024, con deliberazione di giunta provinciale n. 299 del 13 marzo 2024. Tra le attività svolte, quelle prevalenti riguardano il controllo della corretta esecuzione dei lavori autorizzati/concessi, la rilevazione di eventuali illeciti amministrativi (con conseguente redazione di verbali amministrativi ed eventuali segnalazioni alla Procura della Repubblica) e reati per lavori eseguiti non rispettando le prescrizioni e/o in assenza dei provvedimenti autorizzativi, sopralluoghi, redazione delle ordinanze di ripristino (a norma dell'art. 1 della L.P. 18/’76) e la comunicazione all'utenza delle modalità per regolarizzare gli interventi.

La Stazione Forestale Demanio Idrico si avvale, per lo svolgimento delle proprie attività, della collaborazione costante con il Servizio Foreste, APROFOD e il Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della PAT.

Ogni anno pervengono al Settore Demanio Idrico da parte dell’utenza esterna circa un migliaio di richieste di concessione e autorizzazione. 

Per la presentazione delle istanze bisogna accedere con SPID o CPS allo “sportello online demanio idrico” raggiungibile dal seguente link:

https://www.provincia.tn.it/Servizi/Sportello-demanio-idrico

Per la compilazione della domanda, l'utente dovrà munirsi di marca da bollo da 16,00 Euro (esenzione per Enti pubblici e ONLUS).

 L’organizzazione del Settore Demanio Idrico prevede la suddivisione del territorio provinciale in 4 zone. Ogni Zona ha un Responsabile tecnico coadiuvato da un collaboratore amministrativo-contabile.

Novità per il comparto tecnico dell'Ufficio di Zona 1 (Alto Garda, Ledro, Giudicarie e Valle dei Laghi) in quanto il 31 dicembre il referente tecnico geom. Giorgio Berlanda lascerà la gestione tecnica del demanio idrico per pensionamento.

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