Esperienze nella gestione dei sedimenti fluviali: un Tavolo di Lavoro promosso dalla PAT sul tema della gestione dei sedimenti fluviali in ambito a...

16/05/2019 - Un confronto tra tecnici, amministratori e gestori sul tema della gestione dei sedimenti in bacini idrografici dove sono presenti uno o più invasi artificiali.

La Provincia Autonoma di Trento, con l’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’ambiente, l’Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia e il Servizio Bacini montani, ha organizzato lo scorso 15 maggio, nell'ambito del progetto europeo Interreg HyMoCARES (HydroMorphological assessment and management at basin scale for the Conservation of Alpine Rivers and related Ecosystem Services), un Tavolo di Lavoro intitolato ‘Esperienze nella gestione dei sedimenti fluviali: approcci normativi, procedure operative, e comunicazione’ sul tema della gestione dei sedimenti fluviali in bacini idrografici dove sono presenti uno o più invasi artificiali.

Durante la giornata professionisti, amministratori, gestori e ricercatori, accomunati dall'interesse di approfondire il problema della gestione dei sedimenti nei bacini idrografici, hanno dibattuto discusso e condiviso la propria esperienza e conoscenza creando, altresì, un’occasione di formazione e apprendimento.

Sotto la guida di un facilitatore, dott. Rocco Scolozzi, sono stati formati 6 Tavoli ristretti ai quali si sono seduti rappresentanti delle agenzie per la protezione dell'ambiente di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Bolzano e Trento, dell'Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia, delle autorità di bacino del fiume Po e delle Alpi Orientali, di ISPRA, del MIT, del CNR-IRSA, delle Università di Trento e Bolzano, e di gestori di grandi impianti idroelettrici quali Alperia, Eisackwerk, Enel Green Power S.p.A., A.C.S.M. S.p.A. e aziende e tecnici specializzati (Ingegneri Consulenti, CISMA).

L’obiettivo della giornata di lavoro è stato quello di condividere esperienze e buone pratiche in un’ottica di tutela e sostenibilità della gestione della risorsa idrica e di creare network tra le persone/enti coinvolti sul tema della gestione dei sedimenti e degli invasi.

Il problema è stato trattato dal punto di vista tecnico, normativo ed amministrativo, analizzando con occhio critico le pratiche gestionali, i sistemi di monitoraggio impiegati a tutela della qualità delle acque, di preservazione degli ecosistemi acquatici e, più in generale, della continuità fluviale, della comunicazione e del rapporto con gli stakeholders ed esempi di casi virtuosi.

Il frutto della giornata sarà riassunto in un documento di orientamento, condiviso tra tutti i partecipanti, che possa identificare in maniera sintetica gli aspetti chiave verso i quali porre attenzione per una corretta gestione dei sedimenti di un invaso artificiale, tenendo in considerazione il contesto di bacino idrografico all'interno del quale esso si inserisce. Riporterà inoltre casi di buone pratiche e utili indicazioni che sono state portate al Tavolo di Lavoro e derivanti dall'esperienza e dal confronto strutturato dei partecipanti.

Il documento sarà, inoltre, parte integrante dei risultati del progetto HyMoCARES e verrà diffuso all'interno dei canali di comunicazione del progetto.

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