16/11/2019 - Come previsto la perturbazione che ha colpito ieri il Trentino si è esaurita nella notte. Questa mattina, presso la sala operativa della Protezione civile a Trento, alla presenza del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, del Questore Giuseppe Garramone e del dirigente generale della Protezione civile trentina, Gianfranco Cesarini Sforza, è stato fatto il punto della situazione. Centinaia di uomini sono al lavoro per ripristinare la viabilità ordinaria, laddove interrotta, e per monitorare reti elettriche, corsi d'acqua e dighe, che al momento non destano particolare preoccupazione. Le condizioni più critiche si registrano in Val di Sole, in Val di Fassa e soprattutto in Val di Non, dove la neve è caduta maggiormente e dove è forte il pericolo di schianto di alberi, nella zona di Taio in particolare.
Preoccupano gli schianti degli alberi, nella zona di Taio in particolare
Maltempo: situazione sotto controllo, ma nuove precipitazioni sono attese nella notte
Meteotrenino ha annunciato che a partire dalle 22.00 di questa sera e fino alle 12.00 di domenica sono previste nuovi forti precipitazioni, più abbondanti ad est, in attenuazione dal pomeriggio di domani. Il limite della neve sarà attorno ai 1000-1200 ad inizio evento, per poi salire fino a 1800, specie sui settori orientali.
La popolazione è invitata a ridurre gli spostamenti e, in ogni caso, a porre particolare attenzione alle condizioni dei luoghi percorsi. Eventuali situazioni di emergenza andranno comunicate al numero 112. Mentre per informazioni sulla viabilità gli utenti possono rivolgersi a Viaggiare in Trentino (numero verde 800 99 4411).
I Vigili del fuoco ricordano, inoltre, l’importanza di verificare, per evitare rischi di incendio, che le canne fumarie dei camini non siano ostruite dalla neve.
Al termine della riunione, il presidente Fugatti si è recato in alcune delle zone più colpite dal maltempo per un sopralluogo.
Rumo con l’ispettore raffaele Michlet e il sindaco rumo donna sorvolato la strada che porta Bresimo che è ancora chiusa
Ecco l'aggiornamento sulla situazione delle strade alle ore 13.30
Strade sett 1 – ALTA VALSUGANA
Strade percorribili senza problematiche di rilievo.
Strade sett 4 – TRENTO - MONTE BONDONE - PAGANELLA
Chiusa la bretella di svincolo di Trento Est-Ponte Alto SS 47 direzione Trento per smottamento e chiusa la ex-SS47 delle Laste dalla rotatoria di San Donà alla rotatoria di Ponte Alto (provenendo da Trento, Pergine Valsugana è raggiungibile solo utilizzando la Galleria di Martignano, in senso opposto provenendo da Pergine Valsugana direzione obbligatori verso Trento Nord).
Sono chiuse, per pericolo caduta piante:
la SP 25 di Garniga da Garniga Vecchia a loc. Viote;
la SP 64 di Fai da loc. Santel ad Andalo.
Strade percorribili senza problematiche di rilievo.
Strade sett 8 - VALLAGARINA E ALTOPIANO DI FOLGARIA
Dopo le nevicate della giornata di ieri si sono registrate ulteriori deboli precipitazioni a carattere nevoso nel corso della notte scorsa, a quote superiori a 1.300 metri.
Non sono segnalati problemi significativi alla rete stradale di questa zona.
Strade sett 5 – VAL DI NON E SOLE
A seguito delle abbondanti precipitazioni nevose che hanno interessato l’intera val di Sole e buona parte della val di Non fino a quote anche inferiori ai 400 m nella giornata di ieri e nella notte scorsa, da questa mattina sono ripresi gli interventi per il taglio e la messa in sicurezza delle piante che risultano in condizioni di precario equilibrio, lungo diverse arterie viarie della valle di Non e della Val di Sole. Sono inoltre stati avviati alcuni lavori per la sistemazione di frane e smottamenti puntuali registrate lungo alcune tratte stradali in alta val di Non.
Al momento sono ancora chiuse per consentire il taglio delle piuane instabili le seguenti arterie:
- S.S. 239 di Campiglio tra Folgarida e P. Campo Carlo Magno,
- S.S. 42 del Tonale e della Mendola tra Ronzone e P. Mendola,
- ex S.S. 43 tra intersezioen con la S.P. 203 e località Sabino,
- S.P. 73 Destra Anaunia tra Tuenno e Terres,
- S.P. 6 di Rumo tra Preghena e Rumo,
- S.P. 28 tra confine con la provincia di Bolzano e Revò,
- S.P. 68 di Bresimo tra Preghena e Bresimo,
Dalla tarda mattinata sono state riaperte:
- la S.S. 42 nel tratto tra Vermiglio e P. Tonale, già chiusa per slavine,
- la S.P. 13 tra Taio e Tres e da Tres verso Vervò e la S.P. 141 a monte dell’abitato di Malè, già chiuse per pericolo caduta piante.
Per pericolo valanghe rimane chiusa la S.P. 141 dir Montes. Su questa strada è consentito il transito solo nelle fasce orarie: 07:00-08:30, 12:00-13:30 e 18:00-19:00 sotto la sorveglianza dei Vigili del Fuoco volontari.
Si segnala inoltre la chiusura per pericolo valanghe della S.S. 42 tra P. Mendola e Appiano, in provincia di Bolzano.
Strade sett 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA
Dopo le abbondanti nevicate che nella giornata di ieri hanno interessato in particolare la val Rendena nella giornata e nell’ultima notte, sono state compeltate le operazioni di pulizia della neve e sono in via di ultimazione anche gl iallargamenti con le frese nelle zone più in quota.
Al momento non si registrano anomalie di rilievo sulle strade di questa zona, salvo qualche puntuale restringimento per smottamenti localizzati.
Strade sett 7 – ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA
Non sono segnalate criticità per le strade di questo Settore.
Strade sett 2 – BASSA VALSUGANA E PRIMIERO
Quota neve oltre 1300 m. Passo Rolle 10 cm di neve, Passo Brocon 10 cm di neve, Passo Cereda 15 cm.
Strade di montagna percorribili con attrezzatura da neve.
Chiuso Passo Rolle per pericolo valanghe da San Martino di Castrozza a Passo Rolle. Chiuso passo Broccon lato primiero per lavori di esbosco piante.
Si rammenta la chiusura stagionale della S.P.31 del Passo Manghen da località Baessa (km 15+500) a località Ponte Stua nel Comune di Castello-Molina di Fiemme (km 32+500).
Strade sett 3 – VALLI DI FIEMME E FASSA
Nella mattina caduta circa 10 cm di neve in valle e 15 sui passi. Attualmente non nevica.
Chiuso il Passo Pordoi e il Passo Sella dalla fine del centro abitato di Canazei, Passo Costalunga e passo Lavazé chiusi sul lato della provincia di Bolzano entrambi raggiungibili dal territorio trentino. Il Passo San Pellegrino e il Passo Valles chiusi sul lato Bellunese per pericolo valanghe e pericolo caduta piante.
Chiuso il passo Fedaia nel tratto ricompreso località malga Ciapela in territorio Bellunese e la località Penia km 4+050 per pericolo valanghe.
SS 48 interamente percorribile ad esclusione della Circonvallazione di Predazzo dove è in essere una deviazione all’interno del centro abitato dui Predazzo.
Chiusa la SP 102 delle piramidi per pericolo caduta massi.
Strade di montagna percorribili con attrezzatura da neve.
(fm)