Manutenzione dello scivolo della Serra San Giorgio - Lavis

15/06/2020 - La Serra San Giorgio a Lavis è uno sbarramento alto più di 20 metri realizzato nel 1880 al fine di limitare il trasporto di detriti del torrente Avisio verso valle e, quindi, verso l'abitato di Lavis. L'opera ha successivamente subito vari interventi pur mantenendo buona parte della struttura storica che la costituiva. Durante l'evento di fine ottobre 2018, denominato "Vaia", il rivestimento dello scivolo della Serra è stato parzialmente asportato, la copertura infatti se pur ancorata con barre metalliche al calcestruzzo sottostante non ha retto alle tensioni prodotte dalla corrente e dal materiale trasportato.

Le operazioni di ripristino necessitano di particolari accortezze logistiche dovuta alla difficoltà di accesso alla Serra San Giorgio con mezzi pesanti e alla inaccessibilità allo scivolo della stessa. L'inizio dei lavori, ritardato a causa dell'emergenza Covid-19 che ha comportato la sospensione tra marzo e aprile di tutte le attività cantieristiche, è avvenuto nei primi giorni di maggio.

La predisposizione del cantiere ha comportato la realizzazione di una deviazione del flusso delle acque del torrente Avisio con uno scarico di bypass per consentire lo svuotamento della vasca alla base dello scivolo, consentendo allo stesso tempo anche una valutazione più accurata dei danni.

Il proseguo delle operazioni di ripristino ha comportato la realizzazione di un getto di calcestruzzo effettuato tramite il supporto del Nucleo Elicotteri della Provincia autonoma di Trento: il trasporto aereo si è reso essenziale vista l'assenza di una viabilità adeguata a raggiungere il cantiere con autobotti.

Termineranno nei prossimi giorni le operazione di posizionamento delle nuove copertine di materiale porfirico al fine del ripristino della funzionalità dell'opera.

(uz3)

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