Percorso formativo nuovi addestratori interni

17/03/2025 - Nel corso degli anni il Servizio Bacini montani ha riconosciuto la grandissima importanza della formazione del proprio personale, in particolare, ma non solo, in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Ha imparato anche che non è possibile disgiungere “la sicurezza” dal “lavoro”, ovvero bisogna insegnare al proprio personale, anche tecnico ma in particolare al personale operaio, a “lavorare in sicurezza”, partendo dalle procedure di lavoro stesse, in quanto indossare un paio di guanti o delle calzature col puntale a poco serve se poi la macchina non viene usata correttamente, se non ci si lega la cintura, se si sta sul bordo della rampa...

Per ottenere questo è necessario che fin dall’inizio vengano insegnate le corrette procedure di lavoro; è necessario lavorare sulla percezione del rischio, sensibilizzare il personale e fare in modo che acquisisca la capacità di "antevedar", ovvero di visualizzare i possibili problemi e di prevenirli.

Ciò richiede naturalmente uno sforzo costante, e quindi una presenza costante di personale formato e addestrato che si rapporti ai colleghi con competenza, professionalità, sensibilità e soprattutto capacità di individuare i loro punti critici, le loro difficoltà e li aiuti a superarle.

E’ pertanto necessario avere un numero adeguato di queste figure che abbiano tra l’altro, non solo la competenza e la professionalità, ma anche il tempo necessario ad addestrare i colleghi all’utilizzo delle varie attrezzature e la capacità di entrare in sintonia con loro.

Il Servizio Bacini montani ha quindi individuato, su base volontaria, 13 operai, volenterosi e con skills comunicativi adeguati, che sono stati formati presso il Centrofor con un corso specifico, della durata di 3 giorni, in cui si sono affrontati sia argomenti tecnici, in particolare relativi alle macchine, sia aspetti comunicativi ai quali è stata dedicata un’intera giornata in cui si sono svolti giochi di ruolo, approfondimenti sulle tecniche di comunicazione, ecc..

Riconoscendo l’enorme importanza che gli skill relazionali rivestono, sono stati affrontati i seguenti argomenti:

  • comprendere il ruolo dell’Istruttore e la sua identità professionale;
  • acquisire tecniche e strumenti per gestire i singoli e i gruppi di apprendimento in modo efficace;
  • strategie per coinvolgere e motivare i partecipanti;
  • imparare a gestire persone difficili, poco motivate o in posizioni gerarchiche superiori;
  • sviluppare la sicurezza e la padronanza nel trasferire conoscenze tecniche e adottare metodi di insegnamento per migliorare la partecipazione.

Il terzo giorno è stato dedicato alla prova pratica delle macchine che saranno poi oggetto degli interventi dei futuri addestratori.

Questa parte si è svolta presso il "campo prove" allestito dal Centrofor, un’area appositamente dedicata dove i partecipanti possono provare i mezzi e nel caso specifico ascoltare un formatore esperto che illustri loro pro e contro, accortezze e cautele, in modo che i "futuri addestratori" abbiano un riferimento dell'atteggiamento da tenere, dei problemi che possono sorgere, dei contenuti da trasmettere.

Infatti saranno loro stessi che al corso "Macchine ex ASR 53/2012 ed extra ASR", indossati i panni degli addestratori, illustreranno quanto sopra ai neo assunti, il tutto naturalmente sotto la supervisione dei formatori esperti del Servizio Bacini montani che forniranno un valido supporto e daranno le indicazioni eventualmente necessarie.

Perché certo, per diventare formatori e addestratori bisogna studiare; ma tanto, anzi, tantissimo, la fa il saper comunicare, con empatia e serenità, saper ascoltare e percepire le difficoltà e le paure e saper affiancare gli allievi ed accompagnarli verso l’acquisizione delle competenze e della sicurezza necessarie ad eseguire un lavoro bene, con professionalità, ma anche con rispetto della propria salute e di quella dei propri compagni.

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