Il rifacimento ex novo dell’argine si è reso necessario a causa di un'importante lesione longitudinale riscontrata già nel 2018 e ulteriormente aggravata dalle piogge del novembre 2019, tanto da rendere urgente un intervento di ripristino dell'arginatura nel tratto compreso tra il ponte di Preore e la confluenza del rio Folòn di Zuclo.

Al fine di garantire la massima celerità d'intervento si è deciso di effettuare "in amministrazione diretta" la ristrutturazione del tratto d’argine lesionato, per uno sviluppo di circa 200 metri lineari, riservando a una fase successiva, con affidamento dei lavori "in appalto", il rifacimento della restante porzione dell'argine destro, per ulteriori 800 metri lineari circa.

In luogo del preesistente argine in calcestruzzo rivestito con sassi di granito è stata realizzata una scogliera cementata per circa 2/3 della sua altezza, in massi sciolti in sommità, parzialmente rinverdita con l’inserimento di talee di salice, collegata a un nuovo drenaggio a tergo dell'argine, al fine di alleggerire le spinte idrostatiche che hanno indubbiamente costituito una delle cause scatenanti il cedimento della precedente struttura. Trasversalmente al corso d'acqua sono state realizzate alcune piccole rampe in massi cementati (con salto netto tra 0.40-0.60 metri) per innalzare e stabilizzare il fondo dell'alveo nel tratto interessato dal collasso di sponda e ottenere al tempo stesso un miglioramento morfologico dell’alveo dal punto di vista faunistico.

l cantiere, avviato nella primavera del 2020, ha subito i danni e i rallentamenti causati dalle piene del fiume Sarca del 30 agosto e del 3 ottobre 2020. Quest’ultima piena in particolare ha determinato una lesione anche nell'argine idrografico sinistro subito a valle del ponte di Preore rendendo urgente un intervento di rifacimento anche di quella porzione di struttura arginale.

Ad ultimazione dei lavori "in amministrazione diretta" sarà dato avvio, senza soluzione di continuità, i lavori "in appalto", che prevedono due fasi successive: la prima, già aggiudicata, si riferisce al completamento della restante tratta dell’argine destro. La seconda, in fase di progettazione e la cui aggiudicazione è prevista nella primavera del 2022, riguarderà il rifacimento dell’argine sinistro secondo una tipologia del tutto analoga a quella già descritta per la sponda opposta.