Normativa provinciale in vigore dal 2 ottobre 2020 / Normative per la pianificazione territoriale / Normative / Documenti / Utilità / La difesa dalle alluvioni in Trentino

Normativa provinciale in vigore dal 2 ottobre 2020

La Provincia Autonoma di Trento è stata recentemente impegnata nella revisione dell’impianto normativo concernente la difesa delle alluvioni in Trentino.

L’obiettivo è quello di promuovere una gestione integrata dei pericoli naturali, focalizzandosi sull'importanza delle misure di prevenzione, preparazione e protezione.

Il riassetto normativo che ne discende ha portato alla definizione di nuovi strumenti cartografici, in particolare le Carte della Pericolosità, la Carta di Sintesi della Pericolosità e la Carta Generale dei Rischi che rispondono alla necessità di fornire un quadro di riferimento organico per le attività di pianificazione e trasformazione del territorio.

Carte della Pericolosità

Nel 2018, con la delibera della G.P. del 14 settembre 2018, n. 1682, è stato approvato lo stralcio delle Carte della Pericolosità relativo ai territori dei comuni di Trento, Aldeno, Caldonazzo, Cimone, Garniga Terme e dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.

Nel 2019, con la delibera della G.P. del 19 luglio 2019, n. 1067, sono state adottate preliminarmente su tutto il territorio provinciale le Carte della Pericolosità, dando avvio alla fase di partecipazione dei comuni territorialmente interessati ai sensi del comma 7 dell’art. 10 della legge provinciale del 1 luglio 2011, n. 9 estendendo la consultazione, con possibilità di produrre osservazioni, anche ai cittadini.

Nel 2020, con la delibera della G.P. del 4 settembre 2020, n. 1307 la Giunta provinciale ha approvato le Carte della Pericolosità su tutto il territorio provinciale, comprensive del primo aggiornamento dello stralcio relativo al territorio del Comune di Trento, del Comune di Caldonazzo e dei Comuni di Aldeno, Cimone, Garniga Terme nonché al territorio dei comuni compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.

Il primo aggiornamento delle Carte della Pericolosità è stato approvato con delibera della G.P. del 29 settembre 2023, n. 1737.

I criteri e la metodologia per la redazione e l’aggiornamento delle Carte della Pericolosità sono definiti dal documento di riferimento approvato dalla Giunta Provinciale, nell'ultima versione, con la delibera della G.P. del 4 settembre 2020, n. 1306.

Carta di Sintesi della Pericolosità

Nel 2018, con la delibera della G.P. del 7 settembre 2018, n. 1630, è stato approvato lo stralcio della Carta di Sintesi della Pericolosità relativo ai territori dei comuni di di Trento, Aldeno, Caldonazzo, Cimone, Garniga Terme e quelli compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.

Nel 2019, con la delibera della G.P. del 19 luglio 2019, n. 1080, è stata adottata preliminarmente su tutto il territorio provinciale la Carta di Sintesi della Pericolosità, dando avvio alla fase di partecipazione dei comuni territorialmente interessati ai sensi del comma 7 dell’art. 10 della legge provinciale del 1 luglio 2011, n. 9 estendendo la consultazione, con possibilità di produrre osservazioni, anche ai cittadini.

Nel 2020, con la delibera del 4 settembre 2020, n. 1317, la Giunta provinciale ha approvato la Carta di Sintesi della Pericolosità su tutto il territorio provinciale, comprensiva del primo aggiornamento dello stralcio relativo ai comuni di Trento, Aldeno, Caldonazzo, Cimone, Garniga Terme e quelli compresi nella Comunità Rotaliana-Königsberg.

Il primo aggiornamento della Carta di Sintesi della Pericolosità è stato approvato con delibera della G.P. del 29 settembre 2023, n. 1748.

La Carta di Sintesi della Pericolosità rappresenta il nuovo strumento di riferimento per la pianificazione urbanistica e con la sua entrata in vigore, avvenuta il 2 ottobre 2020 - giorno successivo alla pubblicazione della deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione -, hanno cessato di applicarsi le disposizioni della Carta di sintesi geologica e quelle in materia di uso del suolo del Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche in materia di uso del suolo, ai sensi del comma 2, art. 22 della legge provinciale del 4 agosto 2015, n.15.

Le disposizioni tecniche per la redazione della Carta di Sintesi della Pericolosità sono definite dal documento di riferimento approvato dalla Giunta Provinciale, nell'ultima versione, con la delibera del 29 settembre 2023, n. 1738. Gli effetti urbanisti sono contenuti nella delibera delibera del 18 marzo 2022, n. 379.

I cardini del nuovo impianto normativo sono costituiti dalle tre Leggi, descritte sinteticamente in questa sezione di cui si riportano di seguito i link esterni per gli approfondimenti.

Disciplina delle attività di protezione civile in provincia di Trento

La Legge Provinciale del 1 luglio 2011, n. 9 introduce le 'Carte della Pericolosità', definite come 'strumento di rilevazione dei pericoli localizzati sul territorio'.
Le 'Carte della Pericolosità' costituiscono dunque la base fondamentale da cui parte l'impianto normativo provinciale per quanto riguarda la gestione della pericolosità da fenomeni naturali. Si tratta di uno strumento puramente conoscitivo, contenente la perimetrazione e la classificazione delle aree soggette a pericolo.
È a partire da queste carte che vengono poi costruite la 'Carta di Sintesi della Pericolosità' (che introduce vincoli urbanistici) e la 'Carta generale dei rischi', che stabilisce la perimetrazione e la classificazione delle aree soggette ai rischi, utile per la redazione del piano generale delle opere di prevenzione e per la pianificazione di protezione civile.

Legge provinciale per il Governo del Territorio

La Legge Provinciale 4 agosto 2015, n. 15 introduce, all'articolo 22, la 'Carta di Sintesi della Pericolosità' del Piano Urbanistico Provinciale, e la definisce come strumento sovraordinato agli strumenti di pianificazione territoriale vigenti ed adottati. I contenuti di tali piani in contrasto con la carta, sono disapplicati. Viene inoltre previsto l'inserimento del grado di penalità evidenziato dalla carta nei certificati di destinazione urbanistica.

Piano Urbanistico Provinciale

La Legge Provinciale del 27 maggio 2008, n. 5 riconosce nella rete idrografica, costituita da tutto il sistema delle acque superficiali e sotterranee, nonché dai ghiacciai, un elemento primario della rete ambientale.

L'articolo 8 delle Norme di Attuazione del Piano urbanistico Provinciale (PUP) attribuisce alla rete idrografica il valore di invariante, vale a dire caratteristiche distintive dell'ambiente e dell'identità territoriale, da tutelare e valorizzare. Il PUP non si limita ad individuare la fondamentale funzione ambientale svolta dalla risorsa idrica ma, attraverso la 'Carta di Sintesi della Pericolosità', definisce anche la disciplina delle trasformazioni urbanistiche e territoriali nelle aree su cui gravano pericolosità di tipo idrogeologico (incluse, ovviamente, le pericolosità associate ai corsi d'acqua a carattere fluviale e torrentizio, ed ai laghi). Si tratta pertanto di uno strumento innovativo che porta con sé il risultato di analisi territoriali approfondite, coordinate da un gruppo di lavoro interdipartimentale composto dai Servizi provinciali deputati alla protezione del territorio nei confronti dei fenomeni naturali.

La 'Carta di Sintesi della Pericolosità', quale strumento di armonizzazione delle diverse discipline tecniche volte alla classificazione del pericolo idrogeologico, si sostituisce alla Carta di Sintesi Geologica, e rielabora in forma di vincolo territoriale quanto contenuto all'interno delle 'Carte della Pericolosità', introdotte e disciplinate dalla Legge Provinciale in materia di Protezione Civile, all'articolo 10.