La Legge Provinciale del 27 maggio 2008, n. 5 riconosce nella rete idrografica, costituita da tutto il sistema delle acque superficiali e sotterranee, nonché dai ghiacciai, un elemento primario della rete ambientale.
L'articolo 8 delle Norme di Attuazione del Piano urbanistico Provinciale (PUP) attribuisce alla rete idrografica il valore di invariante, vale a dire caratteristiche distintive dell'ambiente e dell'identità territoriale, da tutelare e valorizzare. Il PUP non si limita ad individuare la fondamentale funzione ambientale svolta dalla risorsa idrica ma, attraverso la 'Carta di Sintesi della Pericolosità', definisce anche la disciplina delle trasformazioni urbanistiche e territoriali nelle aree su cui gravano pericolosità di tipo idrogeologico (incluse, ovviamente, le pericolosità associate ai corsi d'acqua a carattere fluviale e torrentizio, ed ai laghi). Si tratta pertanto di uno strumento innovativo che porta con sé il risultato di analisi territoriali approfondite, coordinate da un gruppo di lavoro interdipartimentale composto dai Servizi provinciali deputati alla protezione del territorio nei confronti dei fenomeni naturali.
La 'Carta di Sintesi della Pericolosità', quale strumento di armonizzazione delle diverse discipline tecniche volte alla classificazione del pericolo idrogeologico, si sostituisce alla Carta di Sintesi Geologica, e rielabora in forma di vincolo territoriale quanto contenuto all'interno delle 'Carte della Pericolosità', introdotte e disciplinate dalla Legge Provinciale in materia di Protezione Civile, all'articolo 10.